CORRERE FA DIMAGRIRE?

Una domanda frequente è se per dimagrire si possa intervenire con la sola dieta, oppure semplicemente aumentando il livello di attività fisica senza sostanziali modifiche all’apporto calorico giornaliero. Vediamo di capirne qualcosa di più. di Francesca Deriu

2436
correre fa veramente dimagrire?

Una domanda frequente è se per dimagrire si possa intervenire con la sola dieta, oppure semplicemente aumentando il livello di attività fisica senza sostanziali modifiche all’apporto calorico giornaliero.

Vediamo di rispondere a questa domanda.


E’ abbastanza la dieta per dimagrire?

Seguendo una dieta ipocalorica non associata ad attività fisica, per ottenere buoni risultati è necessario intervenire con una restrizione calorica importante, che potrebbe portare, nel tempo, anche alla perdita di massa magra (in particolare massa muscolare) e riduzione del metabolismo. La conseguenza di ciò è quella situazione descritta come ‘stallo’, in cui dopo una iniziale e rapida perdita di peso, si assiste a un blocco del metabolismo. In sintesi, la perdita di peso si ferma e la dieta non funziona più.

Questa situazione determina spesso anche forte demotivazione, con abbandono del regime dietetico e ripresa del peso perso.


Può essere utile inserire dell’attività fisica?

L’attività fisica, come la corsa, determina un aumento del dispendio energetico, per questo motivo è una delle strategie che vengono utilizzate per perdere peso. È stato dimostrato che i suoi benefici sono visibili anche senza una forte restrizione calorica; questo significa che, se associata a un regime nutrizionale sano e bilanciato permette di ottenere buoni risultati e di mantenerli a lungo termine.

Ma c’è di più: praticare regolare attività fisica permette di mantenere un buon tono muscolare e di conseguenza anche un metabolismo attivo, motivo per cui è più facile mantenere buoni risultati nel tempo. Non solo, ma l’attività fisica moderata ha un’azione antiinfiammatoria, e per questo motivo è anche un modo per proteggere la salute di cuore e cervello e si è dimostrata preventiva nei confronti di malattie cronico degenerative come Alzheimer, diabete e malattie cardiovascolari.

Questo perché, come dimostrato da alcuni studi scientifici recenti, l’attività fisica determina (anche in assenza di calo di peso) una significativa riduzione del grasso viscerale, e quindi della circonferenza vita, il cui aumento è considerato indice di rischio per queste malattie.

Attenzione però: andare a correre tre o quattro volte a settimana non deve essere una scusa per mangiare in modo poco sano o al di sopra del nostro fabbisogno energetico.

Ricordiamoci che per bruciare i grassi il nostro organismo deve trovarsi in una situazione di bilancio energetico negativo, ovvero dobbiamo introdurre meno di ciò che spendiamo, in caso contrario, la risposta alla nostra domanda iniziale sarà: correre non fa dimagrire!

Oltre ciò, non dobbiamo soffermarci solo sulle calorie introdotte, ma fare attenzione al bilancio di nutrienti nella nostra dieta.

Un eccesso di cibi derivanti da farine raffinate, prodotti di derivazione industriale come snack dolci o salati e grassi idrogenati aumenta i livelli di glicemia e insulina e di conseguenza l’infiammazione e il grasso corporeo, soprattutto a livello viscerale.


Conclusione

Per questi motivi, se vogliamo correre per dimagrire e mantenere il risultato nel tempo, dobbiamo in ogni caso abbandonare le abitudini alimentari sbagliate e seguire un regime alimentare sano e leggermente ipocalorico, che preveda l’assunzione quotidiana di cereali integrali ricchi di carboidrati e fibra, ortaggi freschi ricchi di vitamine, minerali e sostanze ad azione antiossidante, legumi, pesce o carni bianche ricchi di proteine di buona qualità e oli vegetali ricchi di acidi grassi salutari. Evitiamo invece un eccesso di zuccheri, grassi animali o vegetali di derivazione industriale come le margarine, bibite zuccherate o prodotti conservati e salati.


Bibliografia

  • Neves MF, Cunha MR, Paula T. Effects of nutrients and exercises to attenuate oxidative stress and prevent cardiovascular disease. Curr Pharm Des. 2019 Jan 16.
  • Frederiksen KS, Gjerum L, Waldemar G, Hasselbalch SG. Effects of Physical Exercise on Alzheimer’s Disease Biomarkers: A Systematic Review of Intervention Studies. J Alzheimers Dis. 2018;61(1):359-372.
  • Verheggen RJ, Maessen MF, Green DJ, Hermus, Hopman , Thijssen DH. A systematic review and meta-analysis on the effects of exercise training versus hypocaloric diet: distinct effects on body weight and visceral adipose tissue. Obes Rev. 2016 Aug;17(8):664-90.